lunedì 3 ottobre 2011

24 settembre 2011 - Il Papa in Germania: 'La fede è credere insieme'

Nazismo e comunismo sono state per i cristiani una ‘pioggia acida’. Lo ha denunciato il Papa nell’omelia pronunciata nella messa alla Domplatz di Erfurt. ‘Tante conseguenze tardive di quel tempo – ha spiegato Benedetto XVI – sono ancora da smaltire, soprattutto nell’ambito intellettuale e in quello religioso’. Molte persone che vivono nella ex DDR – ha aggiunto il Pontefice – sono lontane ‘dalla fede in Cristo e dalla comunione della Chiesa’. ‘Gli ultimi due decenni, però – ha ribattuto Papa Ratzinger - presentano anche esperienze positive: un orizzonte più ampio, uno scambio al di là delle frontiere, una fiduciosa certezza che Dio non ci abbandona e ci conduce per vie nuove. Dove c’è Dio, là c’è futuro’. Benedetto XVI ha poi ripetuto che ‘la fede è sempre anche essenzialmente un credere insieme con gli altri. Nessuno può credere da solo’. ‘Soltanto nella grande comunione dei fedeli di ogni tempo che hanno trovato Cristo e che sono stati trovati da Lui – ha concluso - posso credere. Il fatto di poter credere lo devo innanzitutto a Dio che si rivolge a me e, per così dire, accende la mia fede. Ma molto concretamente devo la mia fede a coloro che mi sono vicini e che hanno creduto prima di me e credono insieme con me’.

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