29 giugno 2009 - Il Papa firma l'Enciclica 'Caritas in Veritate'

La tanto attesa Enciclica sociale di Benedetto XVI è pronta. E firmata. Ad annunciarlo lo stesso Pontefice durante l'Angelus recitato in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma. "Riprendendo - ha detto Benedetto XVI - le tematiche sociali contenute nella Populorum progressio, scritta dal Servo di Dio Paolo VI nel 1967, questo documento - che porta la data proprio di oggi, 29 giugno, solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo - intende approfondire alcuni aspetti dello sviluppo integrale nella nostra epoca, alla luce della carità nella verità". Secondo il Papa l'Enciclica - che a quanto si apprende sarà presentata all'inizio della prossima settimana -vuole essere un "ulteriore contributo che la Chiesa offre all’umanità nel suo impegno per un progresso sostenibile, nel pieno rispetto della dignità umana e delle reali esigenze di tutti".

Viaggio nella Curia Romana... 2) Il Cardinale Giovanni Battista Re

Diplomatico di razza, nativo della provincia di Brescia, il Cardinale Giovanni Battista Re - 75 anni - è l'attuale Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Ha lavorato nelle Nunziature Apostoliche a Panama e in Iran, prima di approdare in Segreteria di Stato nel 1971. 16 anni dopo arriva l'ordinazione episcopale e la promozione a Segretario della Congregazione per i Vescovi. Nel 1989 Giovanni Paolo II lo nomina Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, ruolo ricoperto in passato anche da Giovanni Battista Montini - Papa Paolo VI. Dal 2000 ricopre l'incarico di Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina. L'anno successivo - 2001 - il Papa gli ha imposto la berretta cardinalizia, primo di ben 44 nuovi cardinali di Santa Romana Chiesa. Appartiene all'ordine dei Cardinali Vescovi, del Titolo della Chiesa Suburbicaria di Sabina Poggio-Mirteto.

25 giugno 2009 - Il Papa: 'Gaza abbandonata a se stessa'

Ricevendo ieri mattina in Vaticano i partecipanti all' Assemblea annuale della “Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali”, Benedetto XVI ha ricordato il suo recente viaggio in Giordania, Israele e Territori Palestinesi. Nei pensieri del Papa anche Gaza, tappa mancante del suo pellegrinaggio. E' necessario provvedere alla ricostruzione nella Striscia 'che continua ad essere abbandonata a se stessa', l'appello del Pontefice. In Terra Santa - ha aggiunto 'ho rinnovato la mia preghiera e il mio appello perché non ci sia più guerra, violenza o ingiustizia'.

24 giugno 2009 - Obama dal Papa il 10 luglio

Sarebbe stato fissato il primo incontro ufficiale tra Benedetto XVI e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L'inquilino della Casa Bianca sarà ricevuto in Vaticano nel pomeriggio del 10 luglio, al termine del G8 de L'Aquila. La notizia è stata diffusa dall'Agenzia di Stampa dei Vescovi americani, il Catholic News Service. La Sala Stampa della Santa Sede - al momento - non ha nè confermato nè smentito la notizia. Intanto - durante l'Udienza generale in piazza San Pietro dedicata quest'oggi all'indizione dell'Anno sacerdotale - il Papa ha lanciato un appello per la liberazione di Eugenio Vagni, l'operatore della Croce Rossa rapito mesi fa nelle Filippine.

21 giugno 2009 - Il Papa da Padre Pio: 'Doveroso accogliere i rifugiati'

Un nuovo appello a non chiudere le porte verso chi fugge da guerre e povertà. Lo ha lanciato questa mattina Benedetto XVI da San Giovanni Rotondo, dove è giunto per rendere omaggio alle spoglie di San Pio da Pietrelcina. Dopo aver pregato davanti alla salma del santo con le stimmate, canonizzato da Giovanni Paolo II, il Papa - nel corso dell'Angelus - ha ricordato che "accogliere chi fugge da guerre e calamità è un dovere". "Si è celebrata proprio ieri la Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite. Molte - ha aggiunto il Pontefice - sono le persone che cercano rifugio in altri Paesi fuggendo da situazioni di guerra, persecuzione e calamità, e la loro accoglienza pone non poche difficoltà, ma è tuttavia doverosa". "Voglia Iddio che, con l'impegno di tutti si riesca il più possibile a rimuovere le cause di un fenomeno tanto triste", ha concluso il Papa.

18 giugno 2009 - Il Papa: 'Ci sono tanti preti veri'

Pubblicata stamane la lettera che Benedetto XVI ha scritto in occasione dell'apertura dell'anno sacerdotale, al via domani, proclamato in occasione del 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney, il Curato d’Ars. Il Papa - dopo l'ennesimo scandalo pedofilia in Irlanda - punta il dito contro quei sacerdoti che commettono ''infedeltà mai abbastanza deplorate''. Per tali comportamenti è "la Chiesa stessa a soffrirne" ed "é il mondo a trarne motivo di scandalo e di rifiuto". Nello stesso tempo Benedetto XVI elogia anche la maggioranza dei sacerdoti, fedeli alle regole della Chiesa." Ci sono tanti preti veri. Ciò che massimamente può giovare alla Chiesa - scrive il Pontefice - non è tanto la puntigliosa rilevazione delle debolezze dei suoi ministri, quanto le numerose situazioni di sofferenza in cui molti sacerdoti vivono, offesi nella loro dignità, impediti nella loro missione, a volte anche perseguitati fino alla suprema testimonianza del sangue". Sulle orme del Concilio Vaticano II, il Papa auspica poi un dialogo e una collaborazione sempre più intensi tra il clero e i fedeli laici. I sacerdoti - osserva Benedetto XVI - ''siano pronti ad ascoltare il parere dei laici, considerando con interesse fraterno le loro aspirazioni e giovandosi della loro esperienza e competenza nei diversi campi della attività umana, in modo da poter insieme riconoscere i segni dei tempi".

17 giugno 2009 - La posizione pontificia sui Lefebrviani non cambia

Le ordinazioni sacerdotali della Fraternità San Pio X sono da considerarsi tuttora illegittime. Lo chiarisce un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede questa mattina in riferimento alle ordinazioni presbiterali fissate dai tradizionalisti il prossimo 29 giugno. La Sala Stampa rimanda direttamente alla Lettera ai Vescovi scritta dal Papa e pubblicata lo scorso 10 marzo: "Finché la Fraternità (San Pio X) non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa (...) finché le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa, e i suoi ministri (...) non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa". Imminente, poi, la definizione del nuovo status della Pontificia Commissione Ecclesia Dei - l'istituzione che finora ha gestito i burrascosi rapporti con la Fraternità San Pio X. Come annunciato dallo stesso Benedetto XVI, la Commissione sarà assorbita dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

15 giugno 2009 - Il dottor Buzzonetti va in pensione

Il dottor Renato Buzzonetti, medico personale di Benedetto XVI, va in pensione. Già medico curante del cardinale Joseph Ratzinger, Buzzonetti è stato nominato archiatra pontificio emerito: un gesto simbolico ma di grande riconoscenza per i servizi svolti all'interno della Santa Sede. Buzzonetti infatti ha fatto parte della equipe medica di Paolo VI per poi diventare medico personale di Giovanni Paolo II, assistendolo fino alla morte. Benedetto XVI ha scelto come suo nuovo medico curante il cardiologo Patrizio Polisca, nominandolo allo stesso tempo vice direttore della direzione di Sanità ed Igiene del governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

14 giugno 2009 - Il Papa: 'La crisi diventi un'opportunità'

La crisi economica al centro dell'Angelus di Benedetto XVI. Il Papa, affacciandosi come ogni domenica dalla finestra del suo studio, ha auspicato che l'attuale situazione possa trasformarsi in una 'opportunità capace di favorire una maggiore attenzione alla dignità di ogni persona e di promuovere un’equa distribuzione del potere decisionale e delle risorse'. 'E' inaccettabile - ha aggiunto il Pontefice rivolgendosi ai partecipanti alla Conferenza dell'Onu sulla crisi economica che si terrà il 24 giugno a New York - che centinaia di milioni di persone soffrano la fame'. Crisi, povertà e lavoro saranno le colonne portanti della prossima Enciclica di Benedetto XVI che uscirà tra breve, come ha annunciato ieri lo stesso Papa Ratzinger

13 giugno 2009 - In arrivo l'enciclica sociale di Benedetto XVI

"Come sapete, verrà prossimamente pubblicata la mia Enciclica dedicata proprio al vasto tema dell’economia e del lavoro: in essa verranno posti in evidenza quelli che per noi cristiani sono gli obiettivi da perseguire e i valori da promuovere e difendere instancabilmente, al fine di realizzare una convivenza umana veramente libera e solidale". A dare l'annuncio della prossima pubblicazione dell'Enciclica sociale è proprio lo stesso Benedetto XVI che, questa mattina, ha ricevuto in Vaticano i membri della Fondazione "Centesimus Annus - Pro Pontifice". Secondo quanto si apprende l'Enciclica intitolata 'Caritas in Veritate' sarà firmata dal Papa il prossimo 29 giugno, in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Ma in questi ultimi giorni si rincorrono all'interno dei Sacri Palazzi voci su possibili nonchè imminenti cambi al vertice dei dicasteri della Curia Romana. Probabili gli addii per raggiunti limiti di età del Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, e del Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Un avvicendamento potrebbe essere in vista anche alla guida della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli con l'uscita di scena del Cardinale indiano Ivan Dias.

11 giugno 2009 - Sullo scandalo irlandese il Papa sceglie la linea dura

Lo scandalo pedofilia esploso nella Chiesa irlandese continua a tenere banco. E stamane un comunicato della Conferenza Episcopale d'Irlanda riporta le parole del Papa ai Vescovi e ai cattolici dell'isola. E' necessario secondo Benedetto XVI "continuare a stabilire la verità di ciò che è accaduto e perché; a garantire che venga fatta giustizia per tutti; a vedere se le misure messe in atto per prevenire il ripetersi degli abusi siano pienamente applicate e aiutare il processo di guarigione alle vittime degli abusi ancora in vita''. Le parole del Pontefice arrivano dopo che il 5 giugno lo stesso Papa Ratzinger aveva ricevuto in Vaticano il cardinale Sean Brady, arcivescovo di Armagh e primate di Irlanda, e monsignor Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, per fare il punto sullo scandalo che ha devastato la Chiesa di san Patrizio. La posizione pontificia è immediatamente seguita dalla Conferenza episcopale irlandese che, attraverso un comunicato, afferma di ''provare vergogna''. "Siamo umiliati e chiediamo scusa se il nostro popolo si è allontanato così tanto dagli ideali cristiani", prosegue la nota. "Crimini odiosi sono stati perpetrati contro i più innocenti e i più vulnerabili, e sono stati commessi atti vili con effetti duraturi nella vita con il pretesto della missione di Gesù Cristo. Questo rappresenta - aggiungono i Vescovi - un grave atto di tradimento della fiducia, che il nostro popolo ha riposto da sempre nella Chiesa. Per questo chiediamo perdono''.

10 giugno 2009 - Il Papa pellegrino sulla tomba di San Pio

Lo aveva annunciato il Cardinale Tarcisio Bertone nel settembre scorso, in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Padre Pio. E oggi la Sala Stampa Vaticana ha comunicato ufficialmente che Benedetto XVI si recherà in visita pastorale a San Giovanni Rotondo domenica 21 giugno. Il Papa renderà omaggio alle spoglie di san Pio, celebrerà la Messa ed incontrerà i malati ricoverati nella Casa Sollievo della sofferenza.

Viaggio nella Curia Romana... 1) Il Cardinale Tarcisio Bertone

Segretario di Stato e Camerlengo di Santa Romana Chiesa, il Cardinale Tarcisio Bertone è senza dubbio alcuno il primo e più stretto collaboratore di Benedetto XVI. Nato a Romano Canavese, in provincia di Torino, nel dicembre 1934. Ordinato sacerdote salesiano nel 1960, è stato eletto Arcivescovo di Vercelli nel 1991. Il suo arrivo all'interno della Curia Romana risale al 13 giugno 1995 quando Giovanni Paolo II lo ha nominato Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dall'allora Cardinale Joseph Ratzinger. Lo stesso Papa Wojtyla lo ha promosso alla sede arcivescovile di Genova nel 2002, elevandolo alla dignità cardinalizia nel Concistoro dell'ottobre dell'anno successivo. In seguito alle dimissioni per raggiunti limiti di età del Cardinale Angelo Sodano, Benedetto XVI - eletto alla Cattedra di Pietro nell'aprile 2005 - lo ha chiamato alla guida della Segreteria di Stato nel settembre 2006, rinsaldando così la collaborazione che si era cementata ai tempi della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il Papa lo ha poi nominato anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa, delicatissimo incarico che prevede la responsabilità di gestire il periodo di Sede vacante.

7 giugno 2009 - Il Papa: 'Dio non vive in splendida solitudine'

Angelus dal tenore totalmente teologico quello tenuto stamane dal Papa. Benedetto XVI si è affacciato dalla finestra del suo studio alle 12 e si è rivolto alle migliaia di fedeli convenuti in piazza San Pietro parlando della Santissima Trinità, la cui solennità è stata celebrata oggi. "Dio è tutto e solo amore - ha spiegato il Papa- non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica". Benedetto XVI ha poi aggiunto che "la prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è che solo l'amore ci rende felici, perchè viviamo per amare ed essere amati". Infine un paragone dal sapore 'biologico'. "Usando un'analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l'essere umano porta nel proprio genoma la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore", ha concluso il Pontefice.

6 giugno 2009 - Il Papa ai futuri sacerdoti: 'La Chiesa è esigente'

“La maturità umana, le qualità spirituali, lo zelo apostolico e il rigore intellettuale”. Sono le caratteristiche necessarie per essere un buon sacerdote elencate questa mattina da Benedetto XVI in occasione dell'incontro in Vaticano con la Comunità del seminario francese. Il Papa ha poi ricordato ai futuri sacerdoti che "se la Chiesa si mostra esigente con loro, è perché dovranno prendersi cura di quello che Cristo ha costruito con tanto amore". "La formazione - ha chiosato il Pontefice - è una missione delicata".

5 giugno 2009 - Lo scandalo irlandese sulla scrivania del Papa

Lo scandalo pedofilia che ha travolto la chiesa irlandese approda ufficialmente in Vaticano. Benedetto XVI, infatti, ha ricevuto questa mattina il Primate d'Irlanda Cardinale Sean Brady, Arcivescovo di Armagh, e Mons. Diarmuid Martin, Arcivescovo di Dublino. I due massimi esponenti del clero irlandese avrebbero informato il Pontefice di quanto ha discusso la Conferenza Episcopale relativamente al Rapporto della Commissione di inchiesta sugli abusi sui minori del giudice Sean Ryan. Un rapporto choc che, in quasi 2600 pagine, riferisce di "stupri, molestie e abusi endemici" compiuti per anni in istituti cattolici da religiosi ai danni di minori. ''Provo vergogna", aveva commentato a caldo il Cardinale Brady. '' Tocca al Papa convocare un concistoro speciale per investigare le attività della Chiesa cattolica in Irlanda", la richiesta giunta dal comitato che tutela le vittime delle violenze. Quella apertasi oggi è probabilmente solo la prima tappa di una indagine che si prospetta lunga, delicata e dalle conseguenze pesanti.

4 giugno 2009 - Il Papa riceve i vertici del CELAM

Poco da segnalare quest'oggi. Benedetto XVI ha ricevuto nel Palazzo Apostolico i vertici del Consiglio di Presidenza della Conferenza Episcopale Latino Americana (CELAM). Facevano parte della delagazione il Presidente, Mons. Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida accompagnato dai Vicepresidenti Mons. Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo di Mérida e Mons. Andrés Stanovnik, Arcivescovo di Corrientes. Ha preso parte all'udienza anche il Segretario Generale, Mons. José Leopoldo González González, Vescovo Ausiliare di Guadalajara.

3 giugno 2009 - Il Papa esalta la discrezione

Tradizionale udienza generale del mercoledì, stamane, in piazza San Pietro per Benedetto XVI. Il Papa, proseguendo il ciclo di catechesi sui grandi Scrittori della Chiesa di Oriente e di Occidente del Medioevo, ha presentato la figura del monaco Rabano Mauro. Citando una lettera di questo religioso, nato a Magonza intorno al 780, il Pontefice ha ricordato come nell'esercizio della responsabiltà sia necessaria "la discrezione, la madre di tutte le virtù". Benedetto XVI ha poi concluso la sua catechesi con un auspicio. "Nei tempi del lavoro, con i suoi ritmi frenetici, e nei tempi delle vacanze - ha osservato Papa Ratzinger - dobbiamo riservare momenti a Dio".

2 giugno 2009 - Cambio della guardia alla Penitenzieria Apostolica

Comunicato ufficialmente questa mattina l'avvicendamento deciso da Benedetto XVI al vertice della Penitenzieria Apostolica. L'Arcivescovo Fortunato Baldelli, attualmente Nunzio Apostolico in Francia, succede al Cardinale americano James Francis Stafford, che lascia l'incarico per raggiunti limiti di età. Prima di ricoprire l'incarico di Penitenziere Maggiore, il Cardinale Stafford - 77 anni il prossimo 26 luglio - è stato anche Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici e Arcivescovo di Denver.

1 giugno 2009 - Il Papa e il presidente ucraino

Benedetto XVI questa mattina ha ricevuto in udienza il presidente ucraino Viktor Yushchenko. Un incontro dal sapore ecumenico: in Ucraina infatti la maggioranza cristiana-ortodossa è stata al centro, spesso, di frizioni e tensioni con la minoranza cattolica. Al termine dell'udienza, durata circa 25 minuti, il tradizionale scambio dei doni. Successivamente una nota, diramata dalla Sala Stampa della Santa Sede, ha spiegato che nel colloquio tra il Papa e Yushchenko "sono stati evocati con compiacimento i buoni rapporti esistenti tra l’Ucraina e la Santa Sede, nonché alcune prospettive di approfondimento della collaborazione in ambito culturale e sociale". "Esprimendo la volontà di trovare soluzioni eque alle questioni ancora aperte tra lo Stato e la Chiesa - si legge nel comunicato vaticano - non si è mancato di rilevare il contributo offerto anche dalla Chiesa cattolica alla società ucraina per l’educazione ai valori cristiani e la loro diffusione".