mercoledì 31 marzo 2010

31 marzo 2010 - Il Papa: 'Vivere intensamente il Triduo Pasquale'

L'Udienza Generale di oggi è stata occasione per Benedetto XVI di parlare del Triduo Pasquale che inizierà domani. 'Stiamo vivendo - ha ricordato il Papa ai fedeli - i giorni santi che ci invitano a meditare gli eventi centrali della nostra Redenzione, il nucleo essenziale della nostra fede. Domani inizia il Triduo pasquale, fulcro dell'intero anno liturgico, nel quale siamo chiamati al silenzio e alla preghiera per contemplare il mistero della Passione, Morte e Risurrezione del Signore'. 'Vi esorto pertanto - ha aggiunto - a vivere intensamente questi giorni affinché orientino decisamente la vita di ciascuno all'adesione generosa e convinta a Cristo, morto e risorto per noi'.

30 marzo 2010 - Attentati a Mosca, il dolore del Papa

Benedetto XVI ha inviato al presidente russo Medvedev un telegramma di cordoglio per gli attentati di ieri mattina a Mosca, in cui sono rimaste uccise una quarantina di persona. 'Esprimo - ha scritto il Papa - profondo dolore e ferma riprovazione per gli efferati atti di violenza , desiderando far pervenire i sentimenti della mia solidarietà, vicinanza spirituale e le mie condoglianze ai familiari delle vittime'.

28 marzo 2010 - Il Papa: 'Da Dio la forza dell'amore'

Gesu' 'ci conduce verso ciò che è grande, puro, ci conduce verso l’aria salubre delle altezze: verso la vita secondo verità; verso il coraggio che non si lascia intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti; verso la pazienza che sopporta e sostiene l’altro. Egli conduce verso la disponibilità per i sofferenti, per gli abbandonati; verso la fedeltà che sta dalla parte dell’altro anche quando la situazione si rende difficile. Conduce verso la disponibilità a recare aiuto; verso la bontà che non si lascia disarmare neppure dall’ingratitudine. Egli ci conduce verso l’amore – ci conduce verso Dio'. E' il passo centrale dell'omelia pronunciata stamane da Benedetto XVI che ha presieduto la Messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore che da il via ai riti della Settimana Santa. Terminata la celebrazione, il Papa ha recitato l'Angelus. Dal Pontefice un pensiero speciale a Gerusalemme. ' Sono profondamente addolorato - ha spiegato Papa Benedetto - per i recenti contrasti e per le tensioni verificatisi ancora una volta in quella Città, che è patria spirituale di Cristiani, Ebrei e Musulmani, profezia e promessa di quell’universale riconciliazione che Dio desidera per tutta la famiglia umana. La pace è un dono che Dio affida alla responsabilità umana, affinché lo coltivi attraverso il dialogo e il rispetto dei diritti di tutti, la riconciliazione e il perdono. Preghiamo, quindi, perché i responsabili delle sorti di Gerusalemme intraprendano con coraggio la via della pace e la seguano con perseveranza!'.

martedì 30 marzo 2010

26 marzo 2010 - Pedofilia, nuovo affondo del NYT

Il New York Times ancora all'attacco di Benedetto XVI. L'allora Arcivescovo di Monaco Cardinale Joseph Ratzinger - sostiene il quotidiano americano - sapeva del trasferimento ad altro incarico pastorale di padre H., sacerdote già riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori. Immediata la smentita dell'Arcidiocesi tedesca a cui è seguita anche quella della Santa Sede. Il Direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi ha rinviato - si legge in una nota ufficiale - 'alla smentita pubblicata questa mattina in un Comunicato dell’Arcidiocesi di Monaco, che recita: L’articolo del New York Times non contiene alcuna nuova informazione oltre a quelle che la Archidiocesi ha già comunicato sulle conoscenze dell’allora Arcivescovo sulla situazione del sacerdote H. L’Arcidiocesi conferma quindi la sua posizione, secondo cui l’allora Arcivescovo non ha conosciuto la decisione di reinserire il sacerdote H. nell’attività pastorale parrocchiale.
Essa rifiuta ogni altra versione come mera speculazione. L’allora Vicario generale, Mons. Gerhard Gruber, ha assunto la piena responsabilità della sua propria ed errata decisione, di reinserire H. nella pastorale parrocchiale'.

25 marzo 2010 - Vita e famiglia, nuovo monito del Papa

Incontrando i Vescovi dei Paesi Scandinavi Benedetto XVI ha fatto il punto sui valori non negoziabili difesi dalla Chiesa Cattolica. Su tutti vita e famiglia. 'Uno dei messaggi più importanti che le persone delle terre nordiche devono ascoltare da voi - ha scandito il Papa - è un monito a proposito della centralità della famiglia per la vita di una società sana. Purtroppo, gli ultimi anni hanno assistito a un indebolimento dell'impegno per l'istituto del matrimonio e dell'idea cristiana di sessualità umana, che per tanto tempo è stata il fondamento di relazioni personali e sociali nella società europea'. Il Pontefice ha poi ribadito un no netto all'aborto. 'I bambini - ha sottolineato Papa Benedetto - hanno il diritto di essere concepiti e portati in grembo, messi al mondo e cresciuti nell'ambito del matrimonio: è attraverso il rapporto certo e riconosciuto dei loro genitori che possono scoprire la propria identità e raggiungere il proprio adeguato sviluppo umano'. 'In società con una nobile tradizione di difesa dei diritti di tutti i loro membri - ha osservato ancora Benedetto XVI - ci si aspetterebbe che questo diritto fondamentale dei figli avesse la priorità su qualsiasi altro presunto diritto degli adulti a imporre loro modelli alternativi di vita familiare e, di certo, su qualsiasi presunto diritto all'aborto. Poiché la famiglia è la prima e insostituibile educatrice alla pace'.

25 marzo 2010 - Il Papa ai giovani: 'Non si vive per caso'

In occasione del raduno con i giovani di Roma e del Lazio, Benedetto XVI risponde ad alcune domande poste dai ragazzi convenuti in piazza San Pietro. La vita - ha ricordato il Papa - 'non è un caso. La mia vita è voluta da Dio dall’eternità. Io sono amato, sono necessario. Dio ha un progetto con me nella totalità della storia; ha un progetto proprio per me. La mia vita è importante e anche necessaria. L’amore eterno mi ha creato in profondità e mi aspetta. Quindi, questo è il primo punto: conoscere, cercare di conoscere Dio e così capire che la vita è un dono, che è bene vivere'. Nella vita - ha poi aggiunto Papa Benedetto - sono necessarie delle rinunce. 'L’arte di vivere, di essere se stesso, l’arte di essere uomo esige rinunce, e le rinunce vere, che ci aiutano a trovare la strada della vita, l’arte della vita, ci sono indicate nella Parola di Dio e ci aiutano a non cadere – diciamo - nell’abisso della droga, dell’alcool, della schiavitù della sessualità, della schiavitù del denaro, della pigrizia. Tutte queste cose, in un primo momento, appaiono come azioni di libertà'. 'In realtà - ha concluso il Pontefice - non sono azioni di libertà, ma inizio di una schiavitù che diventa sempre più insuperabile. Riuscire a rinunciare alla tentazione del momento, andare avanti verso il bene crea la vera libertà e fa preziosa la vita'.

25 marzo 2010 - Pedofilia, il New York Times va all'attacco

Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'allora Cardinale Joseph Ratzinger, non intervenne per punire un sacerdote americano, padre Lawrence Murphy, colpevole di abusi sessuali su circa 200 bambini sordomuti. Ad affermarlo un articolo di ieri del New York Times. La Santa Sede è venuta a conoscenza di questo caso soltanto nel 1996, ha precisato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. 'Alla luce del fatto che padre Murphy era anziano e malato, e che viveva in solitudine, e che non c’erano accuse contro di lui in oltre 20 anni, - ha aggiunto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede - la Congregazione per la Dottrina della Fede ha suggerito all’arcivescovo di Milwaukee di prendere in considerazione di affrontare la situazione attraverso, per esempio, la restrizione del ministero pubblico di padre Murphy e chiedendo al sacerdote di accettare la piena responsabilità per la gravità dei suoi atti'.

24 marzo 2010 - Il Papa a maggio in Portogallo

La Santa Sede ha ufficializzato stamane il programma del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI in Portogallo, dall'11 al 14 maggio prossimi. Il Papa visiterà prima Lisbona, dove tra gli altri incontrerà anche il primo ministro socialista Socrates, il cui governo ha approvato recentemente la legge sui matrimoni omosessuali. La sera del 12 l'arrivo a Fatima dove il Pontefice parteciperà alla processione delle Fiaccole. La mattina del 13 la Messa solenne sulla Spianata del Santuario di Fatima. Il 14 previsto il trasferimento a Porto, dove il Papa presiederà la Messa. In serata il rientro a Roma.

24 marzo 2010 - Il Papa: 'Salvaguardare sempre la vita'

(Premessa. Dopo un piccolo incidente alla mano destra riprendo gli aggiornamenti del blog, interrotti - purtroppo - per una settimana!).
Un nuovo forte appello in difesa della vita è stato lanciato stamane da Benedetto XVI nel corso dell'Udienza Generale. Rivolgendosi ai pellegrini polacchi il Papa ha ricordato come la Solennità dell'Annunciazione 'svela il particolare valore e la dignità della vita umana. Dio ci ha dato questo dono e lo ha santificato, quando il Figlio si è fatto uomo ed è nato da Maria'. 'Bisogna - ha ammonito Papa Benedetto - salvaguardare questo dono dal concepimento fino alla morte naturale. Con tutto il cuore mi unisco a coloro che intraprendono diverse iniziative a favore del rispetto per la vita e per la promozione della nuova sensibilità sociale'. Nella giornata di oggi inoltre il Pontefice ha accettato le dimissioni di Mons. John Magee - già Segretario di Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II - da Vescovo di Cloyne, in Irlanda. Il prelato avrebbe 'insabbiato' alcuni casi di abusi sessuali su minori perpetrati da sacerdoti della sua diocesi.

lunedì 22 marzo 2010

22 marzo 2010 - Gli impegni del Papa durante la Settimana Santa

L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha ufficializzato stamane il calendario delle celebrazioni che saranno presiedute da Benedetto XVI nel corso della Settimana Santa. Tutti gli impegni previsti sono stati ovviamente confermati. Il ''tour de force'' di Papa Benedetto inizierà il 28 marzo, XXV Giornata mondiale della Gioventù, con la Messa della Domenica delle Palme. Il 1 aprile, Giovedì Santo, inizierà il Triduo Pasquale: Benedetto XVI presiederà la Messa Crismale alle 9,30 in San Pietro, e alle 17 quella in Coena Domini nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Il giorno dopo, Venerdì Santo 2 aprile, alle 17 il Pontefice presiederà la Liturgia della Parola, l’Adorazione della Croce e il Rito della Comunione e alle 21.15 sarà al Colosseo per la tradizionale Via Crucis. Sabato sera, 3 aprile, Benedetto XVI sarà impegnato nella Veglia Pasquale mentre domenica 4 presiederà alle 10.15 la solenne Messa di Pasqua a cui seguirà la Benedizione Urbi et Orbi.

domenica 21 marzo 2010

21 marzo 2010 - Il Papa: 'Intransigenti con il peccato'

Commentando la massima evangelica del 'Chi è senza peccato scagli la prima pietra' Benedetto XVI questa mattina all'Angelus ha sottolineato come Gesu' sia 'la Giustizia in persona che abbatte il muro dell’ipocrisia e apre le coscienze ad una giustizia più grande, quella dell’amore, in cui consiste il pieno compimento di ogni precetto'. Rivolto ai fedeli il Papa ha ricordato poi che 'Dio desidera per noi soltanto il bene e la vita; Egli provvede alla salute della nostra anima per mezzo dei suoi ministri, liberandoci dal male col Sacramento della Riconciliazione, affinché nessuno vada perduto, ma tutti abbiano modo di convertirsi'. Infine un appello. 'Cari amici - l'invito di Papa Benedetto - impariamo dal Signore Gesù a non giudicare e a non condannare il prossimo. Impariamo ad essere intransigenti con il peccato – a partire dal nostro! – e indulgenti con le persone'.

sabato 20 marzo 2010

20 marzo 2010 - Pedofilia in Irlanda, l'anatema di Benedetto XVI

'Avete tradito la fiducia riposta in voi da giovani innocenti e dai loro genitori. Dovete risponderne davanti a Dio e davanti a tribunali debitamente costituiti. Avete perso la stima della gente dell’Irlanda e rovesciato vergogna e disonore sui vostri confratelli. Insieme al danno immenso causato alle vittime, un grande danno è stato perpetrato alla Chiesa e alla pubblica percezione del sacerdozio e della vita religiosa'. Con queste parole Benedetto XVI si è rivolto ai sacerdoti colpevoli di pedofilia, nella lettera inviata ai cattolici irlandesi e pubblicata stamane dalla Santa Sede. Rivolto alle vittime il Papa ha espresso il suo dolore: 'So che nulla può cancellare il male che avete sopportato. La vostra dignità è stata violata ed io esprimo apertamente a nome della Chiesa la vergogna e il rimorso che proviamo'. 'Siamo tutti scandalizzati - ha aggiunto il Pontefice - per i peccati e i fallimenti di alcuni membri della Chiesa, particolarmente di coloro che furono scelti in modo speciale per guidare e servire i giovani'. Benedetto XVI ha poi dato il via libera ad una Visita Apostolica in Irlanda per il rinnovamento della Chiesa locale che di fronte all'emergenza - ha osservato il Papa - ha risposto in maniera inadeguata. A questo punto appare scontato il ricambio dei vertici della Conferenza Episcopale, compreso il Cardinale Brady primate dell'Isola che potrebbe lasciare il suo incarico nelle prossime ore.

venerdì 19 marzo 2010

19 marzo 2010 - Pedofilia, il Papa firma la lettera agli Irlandesi

Benedetto XVI ha firmato oggi, Solennità di San Giuseppe, la lettera pastorale rivolta ai Cattolici Irlandesi dedicata ai casi di pedofilia che hanno travolto la Chiesa dell'isola. La missiva sarà resa pubblica domani e sarà illustrata alla stampa dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Intanto nuove accuse sono arrivate oggi all'indirizzo dell'Arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, il Cardinale Sean Brady: avrebbe taciuto alcuni casi di violenze di cui sarebbe stato a conoscenza. Non è escluso che il porporato possa decidere di lasciare il suo incarico nelle prossime ore.

giovedì 18 marzo 2010

18 marzo 2010 - Il Papa ribadisce: 'La crisi diventi opportunità'

La crisi economica come opportunità per cambiare il modello di sviluppo. Benedetto XVI ribadisce, incontrando i membri dell'Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, il concetto contenuto nell'Enciclica sociale 'Caritas in Veritate'. Secondo il Papa 'la crisi attuale ha sottoposto a dura prova i sistemi economici e produttivi dei vari Paesi'. Ma questa situazione - ha osservato il Pontefice - 'va vissuta con fiducia, perchè può essere considerata un'opportunità dal punto di vista della revisione dei modelli di sviluppo e di una nuova organizzazione del mondo della finanza, un tempo nuovo - com'è stato detto - di profondo ripensamento'.

mercoledì 17 marzo 2010

17 marzo 2010 - Medjugorje, sì del Papa alla Commissione d'inchiesta

Benedetto XVI ha approvato la costituzione di una Commissione internazionale d'inchiesta sulle presunte apparizioni mariane a Medjugorje. Tale organismo costituito presso la Congregazione per la Dottrina della Fede - fa sapere un comunicato vaticano - sarà composto da 'Cardinali, Vescovi, periti ed esperti e lavorerà in maniera riservata, sottoponendo l’esito del proprio studio alle istanze del Dicastero'. Il Papa ha affidato la presidenza della Commissione al Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Diocesi di Roma e già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

17 marzo 2010 - Pedofilia, venerdì la lettera del Papa agli Irlandesi

'Come sapete negli ultimi mesi la Chiesa in Irlanda è stata severamente scossa in conseguenza della crisi degli abusi sui minori. Come segno della mia profonda preoccupazione ho scritto una lettera pastorale che tratta di questa dolorosa situazione. La firmerò nella solennità di San Giuseppe, il guardiano della Sacra Famiglia e patrono della Chiesa universale, e la manderò presto'. Con queste parole Benedetto XVI è tornato stamane sullo scandalo pedofilia che ha colpito la Chiesa irlandese, e non solo. 'Vi chiedo - ha aggiunto il Papa - di leggerla voi stessi, con cuore aperto e spirito di fede. La mia speranza è che aiuti nel processo di pentimento, guarigione e rinnovamento'. Intanto il Cardinale Sean Brady, Arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, si è pubblicamente scusato per aver taciuto su fatti avvenuti nel 1975. 'Ho ascoltato la reazione della gente al mio ruolo negli eventi di 35 anni fa. Voglio dire a chiunque sia stato ferito da qualsiasi mancanza da parte mia - ha chiarito il porporato - che gli chiedo perdono con tutto il cuore. Chiedo perdono a coloro che sentono che li ho delusi. Guardando indietro, mi vergogno di non aver sempre tenuto fede ai valori che professo e in cui credo'.

lunedì 15 marzo 2010

15 marzo 2010 - Il Papa ai giovani: 'Affrontate le sfide'

'Il cristianesimo non è primariamente una morale, ma esperienza di Gesù Cristo, che ci ama personalmente, giovani o vecchi, poveri o ricchi; ci ama anche quando gli voltiamo le spalle'. Lo scrive il Papa nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Gioventu' 2010, pubblicato questa mattina. Di fronte alle domande esistenziali che i giovani si pongono, Benedetto XVI invita i ragazzi ad affrontarle perchè 'esse esprimono le grandi aspirazioni, che sono presenti nel vostro cuore. Pertanto, vanno ascoltate. Esse attendono risposte non superficiali, ma capaci di soddisfare le vostre autentiche attese di vita e di felicità'. Papa Benedetto ripete, poi, l'invito rivolto il giorno in cui ha iniziato il suo Pontificato: 'Accogliete con gioia l’invito alla sequela, per vivere intensamente e con frutto in questo mondo. Con il Battesimo, infatti, egli chiama ciascuno a seguirlo con azioni concrete, ad amarlo sopra ogni cosa e a servirlo nei fratelli'. Non abbiate paura - ha aggiunto ancora il Pontefice - a scegliere sia la vita religiosa, sia quella matrimoniale. I Comandamenti, ha inoltre ricordato Benedetto XVI, sono stati dati perché Dio 'ci vuole educare alla vera libertà, perché vuole costruire con noi un Regno di amore, di giustizia e di pace. Ascoltarli e metterli in pratica non significa alienarsi, ma trovare il cammino della libertà e dell'amore autentici, perché i comandamenti non limitano la felicità, ma indicano come trovarla'. Il Papa termina il suo messaggio con un riferimento chiaro all'attualità, alla crisi economica. 'Talora si può avere l'impressione di essere impotenti di fronte alle crisi e alle derive attuali. Nonostante le difficoltà, non lasciatevi scoraggiare e non rinunciate ai vostri sogni! Coltivate invece nel cuore desideri grandi di fraternità, di giustizia e di pace. Il futuro è nelle mani di chi sa cercare e trovare ragioni forti di vita e di speranza. Se vorrete, il futuro è nelle vostre mani, perché i doni e le ricchezze che il Signore ha rinchiuso nel cuore di ciascuno di voi, plasmati dall’incontro con Cristo, possono recare autentica speranza al mondo! Impegnatevi a costruire il vostro futuro attraverso percorsi seri di formazione personale e di studio, per servire in maniera competente e generosa il bene comune'. 'Sono sfide - ha concluso -alle quali siete chiamati a rispondere per costruire un mondo più giusto e fraterno. Sono sfide che chiedono un progetto di vita esigente ed appassionante, nel quale mettere tutta la vostra ricchezza secondo il disegno che Dio ha su ciascuno di voi. Non si tratta di compiere gesti eroici né straordinari, ma di agire mettendo a frutto i propri talenti e le proprie possibilità, impegnandosi a progredire costantemente nella fede e nell'amore'.

domenica 14 marzo 2010

14 marzo 2010 - Il Papa ai Luterani: 'Abbiamo diviso l'unico cammino'

Benedetto XVI ha visitato questo pomeriggio la Comunità Luterana di Roma varcando la soglia della Christuskirche in via Firenze. Il Papa ha tenuto l'omelia parlando a braccio e in tedesco. 'Portiamo la colpa della nostra divisione', ha ammesso il Pontefice - accolto dagli applausi - che poi ha aggiunto: 'L'unità non può essere fatta dagli uomini, dobbiamo affidarci al Signore, solo lui ci porterà all'unità. Preghiamo insieme per questo.Ma dobbiamo vedere anche che abbiamo distrutto noi la nostra unità, abbiamo diviso l'unico cammino in tanti cammini'. Ribandedo l'impegno dell'ecumenismo per l'unità dei Cristiani, Papa Benedetto ha osservato come fosse 'bello che oggi possiamo pregare insieme, insieme intonare gli stessi canti, insieme ascoltare la stessa la parola di Dio'. Benedetto XVI non ha comunque nascosto gli aspetti che ancora dividono cattolici e protestanti. 'Se siamo qui oggi - ha rilevato - è perché ascoltiamo la stessa parola di Dio, l'unico Cristo, rendendo testimonianza dell'unico Cristo. Ci rende tristi sapere che questa divisione è il risultato di una situazione peccaminosa, ma dobbiamo anche sapere che l'unità è un dono che ci può essere dato solo da Dio'.

14 marzo 2010 - Il Papa: 'Anche l'ateo può cercare Dio'

E' la parabola evangelica del figliol prodigo il filo conduttore della meditazione che Benedetto XVI ha offerto ai fedeli questa mattina durante l'Angelus. 'I due figli - ha osservato il Papa - rappresentano due modi immaturi di rapportarsi con Dio: la ribellione e una obbedienza infantile. Entrambe queste forme si superano attraverso l'esperienza della misericordia. Solo sperimentando il perdono, riconoscendosi amati di un amore gratuito, più grande della nostra miseria, ma anche della nostra giustizia, entriamo finalmente in un rapporto veramente filiale e libero con Dio'. La convinzione di poter fare a meno di Dio - ha aggiunto il Pontefice 'può portare all'ateismo, ma anche questo, non di rado, nasconde l'esigenza di scoprire il vero volto di Dio'.

sabato 13 marzo 2010

13 marzo 2010 - Il Papa riceve il primo ministro croato

Benedetto XVI ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico il primo ministro della Croazia, la Signora Jadranka Kosor - la quale al termine dell'udienza si è incontrata anche con il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone. Al centro dei colloqui definiti 'cordiali' da un comunicato vaticano la situazione nella Regione Balcanica. Il Papa ed il capo del governo di Zagabria si sono soffermati poi 'sulla condizione della comunità croata in Bosnia ed Erzegovina, uno dei tre popoli'. 'Infine - conclude la nota della Sala Stampa della Santa Sede - sono stati esaminati alcune tematiche per quanto concerne il cammino della Croazia verso la piena integrazione nell’Unione europea'.

venerdì 12 marzo 2010

12 marzo 2010 - Pedofilia. Suddeutsche attacca, la Santa Sede risponde

Proprio nel giorno in cui Benedetto XVI ha incontrato il presidente dei Vescovi Tedeschi, mons. Robert Zollitsch, per fare il punto sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto la Chiesa tedesca e per dare il via libera a nuove - piu' rigide e severe - norme per i sacerdoti colpevoli di abusi su minori, il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung ha riportato una notizia che risale al periodo tra il 1977 ed il 1982 e riguarda l'Arcidiocesi di Monaco di Baviera. Secondo il giornale un sacerdote con precedenti di pedofilia fu trasferito ad altro incarico nella Diocesi allora guidata dal Cardinale Joseph Ratzinger. La Santa Sede - attraverso il Direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi - ha spiegato che il trasferimento venne deciso dall'allora Vicario Generale dell'Arcidiocesi senza che il Cardinale Ratzinger ne fosse a conoscenza. Versione, questa, confermata anche dall'allora Vicario Generale che ha presentato le sue scuse per quanto accaduto.

12 marzo 2010 - Pedofilia, il Papa riceve il presidente dei Vescovi tedeschi

Lo scandalo pedofilia in Germania al centro dell'udienza, programmata da tempo, che Benedetto XVI ha concesso al presidente della Conferenza Episcopale Tedesca monsignor Robert Zollitsch. Il Capo dei Vescovi Tedeschi ieri aveva anche incontrato i rappresentanti della Congregazione per la Dottrina della Fede. 'Essa - ha rivelato il prelato - sta accogliendo le esperienze nei vari paesi per poi fare una valutazione complessiva ed eventualmente adeguare le proprie norme'. La Chiesa Cattolica Tedesca - che ha ribadito le scuse alle vittime - ha annunciato che sarà garantita totale collaborazione alle autorità giudiziarie civili e 'il Papa ha esplicitamente confermato questo punto', ha aggiunto mons. Zollitsch. Non faremo sconti a nessuno, ha poi garantito il Vescovo di Friburgo: 'Vogliamo portare alla luce tutta la verita' sullo scandalo degli abusi sessuali senza riguardi per nessuno, anche rispetto ad eventi accaduti alcuni decenni fa'. Intanto la tensione tra i Vescovi tedeschi e il Governo Federale, nonostante le smentite di rito, resta alta - in particolare con il ministro della Giustizia Sabine Leutheusser-Schnarrenberger. E in questo quadro stamane Benedetto XVI è tornato a parlare di celibato sacerdotale, ribadendone il carattere sacro.

giovedì 11 marzo 2010

11 marzo 2010 - Il Papa: 'C'è un clima ostile alla fede'

Ricevendo in Vaticano i partecipanti ad un corso della Penitenzieria Apostolica, Benedetto XVI ha denunciato come sia imperante nella società contemporanea 'una mentalità ostile alla fede'. 'Viviamo - ha aggiunto Papa Benedetto - in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall'orizzonte della vita, non favorisce l'acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato'. Il Pontefice ha infine invitato a 'non dimenticare che c'è una sorta di circolo vizioso tra l'offuscamento dell'esperienza di Dio e la perdita del senso del peccato'. E stamane è stato diffuso il telegramma - firmato dal Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone - con cui il Papa ha espresso il suo cordoglio per la morte del Grande Imam e Sceicco di Al-Azhar, Muhammad Sayyed Tantawi. Un uomo che è stato 'un partner di valore nel dialogo tra musulmani e cattolici', il ricordo di Benedetto XVI.

mercoledì 10 marzo 2010

10 marzo 2010 - Il Papa: 'Basta violenza in Nigeria'

Due gli appelli lanciati dal Papa questa mattina al termine dell'Udienza Generale. Nel primo Benedetto XVI ha focalizzato l'attenzione sugli scontri verificatisi negli ultimi giorni in Nigeria, violenze che non hanno 'risparmiato nemmeno i bambini indifesi'. L'appello del Pontefice si è rivolto 'a quanti nel Paese hanno responsabilita' civile e religiose, affinchè si adoperino per la sicurezza e la pacifica convivenza di tutta la popolazione. Esprimo infine la mia vicinanza ai Pastori e ai fedeli nigeriani e prego perchè, forti e saldi nella speranza, siano autentici testimoni di riconciliazione'. Nel secondo appello Papa Benedetto ha chiesto 'alla comunità internazionale di contribuire con prontezza e generosità ai soccorsi' in favore della popolazione turca colpita da un violento sisma. E nella catechesi Papa Benedetto ha invece ricordato come nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II vi fu la tentazione di uno 'spiritualismo utopico ed anarchico'.

domenica 7 marzo 2010

7 marzo 2010 - Il Papa: 'La Chiesa si apra al laicato'

E' necessario che la Chiesa cambi mentalità nei confronti dei laici. Lo ha auspicato Benedetto XVI nell'omelia pronunciata stamane nel corso della Messa celebrata nella parrocchia romana di San Giovanni della Croce al Colle Salario. Non bisogna considerare i laici come 'collaboratori del clero' ma 'riconoscerli realmente corresponsabili dell'essere e dell'agire della Chiesa, favorendo così la promozione di un laicato maturo ed impegnato'. Ogni credente, ha aggiunto il Papa, si deve fare missionario nell'ambito sociale affinchè non si presentino altri 'a portare altri messaggi, che non conducono alla vita'. E rientrato in Vaticano Papa Benedetto ha recitato come di consueto l'Angelus domenicale con i fedeli radunatisi in piazza San Pietro. Ai presenti il Pontefice ha ricordato come Dio non possa volere il male, le sventure - ha aggiunto - non sono 'l'effetto immediato delle colpe personali di chi le subisce'.

sabato 6 marzo 2010

6 marzo 2010 - Il Papa: 'I volontari sono buoni Samaritani'

'La duplice dimensione della protezione che si esprime sia durante l'emergenza che dopo, è bene espressa dalla figura del buon Samaritano, tratteggiata dal Vangelo di Luca. Questo personaggio ha dimostrato certamente carità e umiltà. assistendo il malcapitato nel momento del massimo bisogno'. Lo ha detto stamane Benedetto XVI ricevendo stamane in Vaticano i volontari della Protezione Civile Italiana, accompagnati dai sottosegretari Letta e Bertolaso. Ricordando l'impegno profuso nella gestione dell'emergenza post-sisma in Abruzzo, il Papa ha ricordato quanto detto nella sua visita nelle sue zone terremotate. 'Grazie di ciò che avete fatto e soprattutto dell'amore con cui l'avete fatto. Grazie dell'esempio che avete dato', ha ribadito il Pontefice. La Protezione Civile - ha infine concluso Papa Benedetto - costituisce 'una delle espressioni piu' recenti e mature della lunga tradizione di solidarieta' che affonda le radici nell'altruismo e nella generosità del popolo italiano'.

venerdì 5 marzo 2010

5 marzo 2010 - Dal Papa nuovo no al materialismo

Ricevendo i Vescovi dell'Uganda in Visita ad Limina, Benedetto XVI ha lanciato un nuovo no alla cultura materialista. E' necessario - ha affermato il Papa - 'resistere alla seduzione di una cultura materialistica e individualista radicatasi in molti Paesi'. Il Pontefice ha poi invitato l'episcopato ugandese ad aprirsi ai movimenti ecclesiali che meritano il rispetto dei Vescovi 'per il loro contributo positivo alla vita della Chiesa'. Si continui a lavorare - ha aggiunto Papa Benedetto - nella formazione 'di laici che operino nei media, nella politica e nella cultura. In questo modo l'intera società beneficerà di cristiani formati e zelanti, che occupino ruoli di leadership al servizio del bene comune'.

giovedì 4 marzo 2010

4 marzo 2010 - Wojtyla beato, 'respinta' la prima guarigione?

Colpo di scena nella causa di beatificazione di Giovanni Paolo II. Secondo quanto riportato dalla stampa polacca la Commissione medica del Vaticano non ha classificato come miracolo la guarigione dal Parkison di una suora francese. A questo punto dovrà essere portato un altro caso, tra gli oltre 270 segnalati, per essere esimanato dalla Commissione. Prima dell'esame dovrà comunque pronunciarsi il Tribunale Diocesano e successivamente l'istruttoria potrà essere nuovamente trasmessa alla Congregazione per le Cause dei Santi. Nel pomeriggio, tuttavia, fonti della Santa Sede hanno definito la notizia 'priva di fondamento'.

mercoledì 3 marzo 2010

3 marzo 2010 - Il Papa mette in guarda da invidia e gelosia

'L'invidia e la gelosia sono forme di debolezza umana che talora insidiano anche le persone religiose'. Lo ha detto Benedetto XVI nel corso della catechesi tenuta nel corso dell'Udienza generale di stamane e dedicata alla figura di San Bonaventura. Ricordando la sua figura, il Papa ha inoltre rilevato come 'la Chiesa è resa piu' luminosa e bella dalla fedeltà alla vocazione di quei suoi figli e di quelle sue figlie che sono chiamati ad osservare i consigli evangelici e testimoniano con uno stile di vita povero, casto e obbediente, che il Vangelo è sorgente di gioia e di perfezione'.

3 marzo 2010 - Il Papa in Spagna a novembre

Saranno ben cinque i viaggi apostolici internazionali di Benedetto XVI nel 2010. Oltre a quelli già calendarizzati a Malta, Portogallo, Cipro e Regno Unito il Papa si recherà anche in Spagna il 6 e 7 novembre. Tappe prescelte saranno Barcellona, per consacrare l'altare della cattedrale della Sagrada Familia, e Santiago de Compostela, dove è in corso uno speciale anno giubilare. La notizia è stata confermata dal direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi.